Oggetto: violazione del 2° comma dell’art. 54 della Costituzione della Repubblica Italiana, a mezzo di barzelletta oscena narrata in sede pubblica e nell’esercizio delle funzioni di Capo del Governo italiano.
Egregio Presidente Napolitano,
nella mia qualità di cittadina di questo Stato Italiano, segnalo una per me palese violazione del dettato costituzionale, che al 2° comma dell’art. 54 della nostra Carta recita: “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed ONORE”.
Da tempo l’attuale Presidente del Consiglio si produce in battute e lazzi offensivi all’indirizzo delle donne e da tempo la reazione a simili comportamenti incivili produce segnalazioni e lamentele. Qui però si è passato ogni limite. L’oscenità manifesta si accompagna alla presenza di cittadini in fascia tricolore, avviene dunque nel corso di una seduta alla quale il Signor Berlusconi non partecipa da privato cittadino, nel salotto di casa o in un privé d‘infima categoria, ma a Palazzo Grazioli, in un contesto pubblico e nell’esercizio di quelle funzioni che a tutt’oggi con decoro e ONORE avrebbe il dovere di svolgere.
In patente contrasto con taluni obiettivi del suo stesso governo, che tramite la Ministra per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha firmato un Protocollo d'intesa con l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria per il controllo e il ritiro di pubblicità offensive e volgari, lesive della dignità dei soggetti umani - in particolare delle donne, quasi unico oggetto di tali comunicazioni -, il Presidente del Consiglio si è esibito nel corso di detto incontro con parlamentari, sindaci e rappresentanti dei comitati per il no all'abbattimento delle case abusive in Campania, in uno show centrato sulla narrazione di una barzelletta avente riferimenti volgari all’anatomia femminile, accompagnata da gesti (il mordere la mela sessuata) che aggravano l’oscenità del “racconto”.
Indico il link dal quale poter visionare l’episodio, posto in rete il 2 aprile da repubblica.it col titolo “Il lato 'b' della mela: la nuova barzelletta di Berlusconi”: http://tv.repubblica.it/copertina/il-lato-b-della-mela-la-nuova-barzelletta-di-berlusconi/65420?video&ref=HRER1-1
Io Le chiedo, Signor Presidente, di voler esaminare la presente segnalazione e di voler prendere le misure più idonee conseguenti alla lesione del 2° comma dell’art, 54 della Carta costituzionale, qui ravvisata.
Grazie per l’attenzione che vorrà riservare a questo caso.
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Iole Natoli ha creato anche una petizione. Ecco il link per firmarla:
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