Una Italia schizofrenica, dissociata nei comportamenti di alcuni suoi componenti.
Da una parte la Cassazione decide che gli immigrati irregolari vanno espulsi, anche se hanno figli minori che frequentano la scuola. La Corte ha stabilito che la frequenza della scuola da parte di minori è una situazione di normalità e non di emergenza, e come tale deve essere trattata. Ma ricordiamoci che diventa clandestino chi perso il lavoro, dopo sei mesi di disoccupazione, non si vede rinnovato il permesso di soggiorno, e non importa se ha anche un figlio in età scolare. Una sentenza che non tiene in nessun conto tutte le variabili che si possono presentare in ogni caso, uno diverso dall’altro. Sarebbe sufficiente studiare singolarmente ogni diversa situazione, e non fare di ogni erba un fascio.
L’altra faccia della medaglia è la splendida ed intelligente iniziativa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), sezione provinciale di Milano, che, nell’ambito della settimana per la Prevenzione Oncologica, ha sponsorizzato un progetto rivolto a tutte le donne immigrate, che si avvicinano con difficoltà alla diagnosi precoce in oncologia. Questo progetto che copre Milano e la sua provincia, si preoccupa non solo di fornire informazioni nella lingua di origine, ma anche di mettere in contatto la donna con un professionista della stessa cultura in grado di comprendere ed assecondare i suoi bisogni e le sue richieste. Ritengo che questo sia un modo veramente civile ed umano di interagire con persone di etnie e culture così diverse dalla nostra, un modo di accogliere ed integrare lontano dalle pulsioni xenofobe. Grazie Franca Fossati Bellani, nuova presidente della sezione milanese, grande donna e grande pediatra oncologa.
Da una parte la Cassazione decide che gli immigrati irregolari vanno espulsi, anche se hanno figli minori che frequentano la scuola. La Corte ha stabilito che la frequenza della scuola da parte di minori è una situazione di normalità e non di emergenza, e come tale deve essere trattata. Ma ricordiamoci che diventa clandestino chi perso il lavoro, dopo sei mesi di disoccupazione, non si vede rinnovato il permesso di soggiorno, e non importa se ha anche un figlio in età scolare. Una sentenza che non tiene in nessun conto tutte le variabili che si possono presentare in ogni caso, uno diverso dall’altro. Sarebbe sufficiente studiare singolarmente ogni diversa situazione, e non fare di ogni erba un fascio.
L’altra faccia della medaglia è la splendida ed intelligente iniziativa della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT), sezione provinciale di Milano, che, nell’ambito della settimana per la Prevenzione Oncologica, ha sponsorizzato un progetto rivolto a tutte le donne immigrate, che si avvicinano con difficoltà alla diagnosi precoce in oncologia. Questo progetto che copre Milano e la sua provincia, si preoccupa non solo di fornire informazioni nella lingua di origine, ma anche di mettere in contatto la donna con un professionista della stessa cultura in grado di comprendere ed assecondare i suoi bisogni e le sue richieste. Ritengo che questo sia un modo veramente civile ed umano di interagire con persone di etnie e culture così diverse dalla nostra, un modo di accogliere ed integrare lontano dalle pulsioni xenofobe. Grazie Franca Fossati Bellani, nuova presidente della sezione milanese, grande donna e grande pediatra oncologa.
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