Piccola, ricordi quando giocavamo a “memory” e mi sfidavi sempre, ma non vincevi mai e ti arrabbiavi? Mi ricordo quando mi facevi disperare, quando mi sfidavi, quando mettevi alla prova il mio amore per te.
Spesso mi dicevi: “mamma, scappiamo? Prendi la tua macchina e scappiamo insieme. Tu non dire nulla a papà, ci nascondiamo e lui non ci troverà mai”.
E quando mi dicevi: “mamma, mi metti il vestito da principessa e le scarpe con i tacchi?” … Adoravi le scarpe con i tacchi … ovviamente non le avevi, ma appena usavi le scarpe con la suola di cuoio mi rigavi il parquet.
E tutte le volte che eri ineducata nei confronti della Merly e le dicevi: “spegni l’aspirapolvere e chiudi la porta, non ascolto il cartone animato (avevi diritto ad un solo cartone animato al giorno).
Ricordi piccola, tutte le fiabe che ti raccontavamo alle 20.00 prima di addormentarti. Volevi sempre il tuo papà, perché lui ti raccontava le più lunghe e mi dicevi: “Per le fiabe voglio papà”. La tua preferita era: Cenerentola ed il principe azzurro e volevi sempre che alla fine il papà mi desse un bacio per svegliarmi.
Era il tuo modo per esorcizzare l'abbandono ...
Sai piccola, mi ricordo spesso quando dopo la recita natalizia mi hai detto: “mamma, la maestra Maria ha detto che noi siamo ricchi, perchè papà è ….. “ Ti ho risposto: Non è vero, noi siamo poveri … Mentre uscivamo dall'asilo, all'ingresso c’erano tante cose da regalare alle famiglie indigenti e mi hai detto: “mamma, per chi sono quelle cose da mangiare?
Ed io: “Z….. sono per quelle famiglie meno fortunate che non hanno da mangiare” .
Tu : “Mamma, ma anche noi siamo poveri, lo hai detto tu, prendi il pacco di pasta così mangiamo”.
Il tuo problema era il mangiare, ma nascondevi altra sete: sete d’amore, sete di coccole, sete di baci, sete di tenerezza, sete di conferme da parte nostra. Scusami piccola, forse non siamo riusciti a darti quello che tu meritavi ed è per questo che io ti chiedo: “perdono”!!!
Tanti auguri piccola dolce Z …. Da parte dei nonni, del tuo papà che ti portava sempre al parco con i pattini, anche con temperature sottozero, e da parte mia una dolce carezza … Adesso sei grande, vorrei raccontarti tante storielle come allora, ma ormai sei signorinella e spero che tu leggerai adesso tanti libri, spero non harmony … Come dicevi tu: “Mamma è ciarello questo?” … Un bacio piccola … A presto … Sei sempre nei nostri cuori ed in quelli dei nonni …
Papà R. e mamma G.
Spesso mi dicevi: “mamma, scappiamo? Prendi la tua macchina e scappiamo insieme. Tu non dire nulla a papà, ci nascondiamo e lui non ci troverà mai”.
E quando mi dicevi: “mamma, mi metti il vestito da principessa e le scarpe con i tacchi?” … Adoravi le scarpe con i tacchi … ovviamente non le avevi, ma appena usavi le scarpe con la suola di cuoio mi rigavi il parquet.
E tutte le volte che eri ineducata nei confronti della Merly e le dicevi: “spegni l’aspirapolvere e chiudi la porta, non ascolto il cartone animato (avevi diritto ad un solo cartone animato al giorno).
Ricordi piccola, tutte le fiabe che ti raccontavamo alle 20.00 prima di addormentarti. Volevi sempre il tuo papà, perché lui ti raccontava le più lunghe e mi dicevi: “Per le fiabe voglio papà”. La tua preferita era: Cenerentola ed il principe azzurro e volevi sempre che alla fine il papà mi desse un bacio per svegliarmi.
Era il tuo modo per esorcizzare l'abbandono ...
Sai piccola, mi ricordo spesso quando dopo la recita natalizia mi hai detto: “mamma, la maestra Maria ha detto che noi siamo ricchi, perchè papà è ….. “ Ti ho risposto: Non è vero, noi siamo poveri … Mentre uscivamo dall'asilo, all'ingresso c’erano tante cose da regalare alle famiglie indigenti e mi hai detto: “mamma, per chi sono quelle cose da mangiare?
Ed io: “Z….. sono per quelle famiglie meno fortunate che non hanno da mangiare” .
Tu : “Mamma, ma anche noi siamo poveri, lo hai detto tu, prendi il pacco di pasta così mangiamo”.
Il tuo problema era il mangiare, ma nascondevi altra sete: sete d’amore, sete di coccole, sete di baci, sete di tenerezza, sete di conferme da parte nostra. Scusami piccola, forse non siamo riusciti a darti quello che tu meritavi ed è per questo che io ti chiedo: “perdono”!!!
Tanti auguri piccola dolce Z …. Da parte dei nonni, del tuo papà che ti portava sempre al parco con i pattini, anche con temperature sottozero, e da parte mia una dolce carezza … Adesso sei grande, vorrei raccontarti tante storielle come allora, ma ormai sei signorinella e spero che tu leggerai adesso tanti libri, spero non harmony … Come dicevi tu: “Mamma è ciarello questo?” … Un bacio piccola … A presto … Sei sempre nei nostri cuori ed in quelli dei nonni …
Papà R. e mamma G.
6 commenti:
molto bella la lettera, piena di bei ricordi che toccano il cuore, buona pasqua
Grazie Valentino, buona Santa Pasqua anche a te e che sia serena. Ciao Giuseppina
Buona Pasqua a te e alla tua famiglia (principessa compresa)
Renato
Grazie Renato, ti ringrazio di cuore a te e famiglia. Ciao Giuseppina
Ho fatto un giro sul tuo blog e questa lettera mi ha angosciata.
Ma vedo dai commenti che devo aver frainteso tutto.
Non mi resta che associarmi a degli auguri di pasqua ormai datatissimi
Ciao
Gli auguri intendevo datati. Non mi sarei mai permessa, ti assicuro, di pensare che una cosa cosi possa essere legata a una data.
Un caro abbraccio
ciao
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