Una mia esperienza

Prima di avere questo blog, per anni, ho scritto su un forum. La mia frequentazione era molta assidua, giornaliera. Tra i vari nickname, leggevo volentieri e condividevo le idee di una signora. Attraverso i suoi scritti: pacati, moderati, equilibrati e le mie risposte, nasce una conoscenza e simpatia virtuale.
Dopo un po’, ci fu uno scambio di email, ci si incontrava e dialogavamo attraverso il programma messenger con altre persone del forum e poi ci fu lo scambio di numeri di cellulari. Un giorno, esterniamo il piacere di conoscerci, di dare un volto anche alle nostre conversazioni virtuali, di chiacchierare vis a vis. Dopo circa un 1 anno e mezzo di questo dialogo virtuale, con altri amici del forum, decidiamo di fare un week end dalle sue parti per conoscerla. Lei felicissima, offre la sua totale disponibilità. Circa 1 settimana prima dell’incontro, mi telefona e mi dice che suo nonno non sta bene e lei deve stare vicino a sua mamma, per cui non può dare la sua totale disponibilità.
La data della partenza era già stata decisa, per cui, con gli altri amici, decidiamo di partire e fermarci in Umbria, a circa 70 km da lei.
Il giorno dopo al nostro arrivo in Umbria, le telefoniamo per chiedere se ha piacere di bere almeno un caffè con noi (saremmo andati noi da lei). Ripete che non se la sente, non è serena, perché suo nonno non sta bene.
Dopo circa 6 mesi fra email, forum, telefonate sempre tramite cellulare, mi dice che suo marito deve partecipare ad un congresso nella mia città e che verrà a trovarmi.
Ospitiamo lei e suo marito a casa per tutto il tempo, la sera vanno in albergo a dormire.
Riparte e ci sentiamo sempre tramite cellulare.
Un giorno le dico: peccato tu non abbia un telefono fisso (avendo un contratto con la telecom a tariffa fissa), avremmo risparmiato un po’. A volte stavamo anche ore al telefono.
Mi dice: “Non ho il fisso e ad internet mi collego tramite wireless del vicino” …
In agosto, invitiamo la coppia a trascorrere qualche giorno da noi nella casa al mare. Dice che non può venire perché non hanno giorni di ferie. Intanto, leggo nel forum che va in vacanza per una settimana.
Ad ottobre, mia cognata ci mette a disposizione una casa che ha in Toscana e noi invitiamo loro ed un’altra coppia di nostri amici di vecchissima data.
Week end molto bello, escursioni molto interessanti, simpatizzano anche con l’altra coppia. Le sere, noi due (la mia amica ed io), rimaniamo sino a tardi a parlare ed a raccontarci.
Arriva il giorno della partenza, mentre bevevamo il caffè in cucina noi sei, l’altro nostro amico, vivendo nella loro città ha chiesto i recapiti telefonici. La mia amica pseudo/virtuale dice: “ma veramente noi non abbiamo ancora un telefono fisso … perché … A quel punto, suo marito la zittisce con questa frase: “ma smettila con queste fisse” e da il suo numero fisso all’altra coppia di amici, appena conosciuti.
Lei, imbarazzatissima non dice nulla, ma poi andando verso la macchina (eravamo in partenza), dice all’altro amico: “adesso mi hai fatto litigare con G. perché non le ho mai dato il nostro numero di telefono fisso, perché sai, con il lavoro di mio marito abbiamo una linea speciale (manco fosse della CIA). Non ho fatto e detto nulla, mi ha solo tempestata dopo di email, offendendo e scrivendo cose che solo lei immaginava. Tutto questo per giorni, alla fine ho bloccato le sue email. Avevo visto l'altra faccia della medaglia di chi riesce a vendersi bene. Lo aveva fatto in precedenza con un'altra amica del forum. Una donna veramente prepotente.
Tralascio il resto, vorrei chiedervi: voi al mio posto come vi sareste comportati e cosa avreste pensato?