Un cavillo per salvare Rete 4. Un disegno di legge che uccide la cronaca giudiziaria. Un paio di emendamenti per liquidare il processo di Milano. La ricusazione tattica dell’ultimo giudice comunista. I militari in piazza per garantire l’ordine pubblico. E sullo sfondo il Lodo Schifani bis (il primo fu dichiarato incostituzionale) per esonerarsi della responsabilità penale. I militari in città. Come inizio, direi che non c’è male. E infatti la Sicilia risponde bene: otto province a zero. Per fortuna c’è un’opposizione intransigente. Vero Walter?
ma soprattutto con questi ...
Mandano l’esercito nelle città per garantire la “sicurezza”, mentre hanno appena approvato una legge che blocca 100.000 processi per una sfilza di reati, lasciando gli imputati per tali processi, liberi di circolare senza condanna per un anno (qualora siano realmente colpevoli). Si manda l’esercito e nessuno dice che hanno tagliato i fondi alla polizia che, ironicamente, è sul piede di guerra con uno sciopero taciuto da tutti i media. Parlano di emergenza immigrazione, quando Medici senza frontiere, addetti ai lavori, parlano di valori di immigrazione identici al 2006. Ma questi militari in città, bloccheranno anche le vergogne delle cliniche private, tipo la S. Rita? E’ il solito governo della menzogna, che nasce al mattino dalle dichiarazioni di Berlusconi, e muore la sera con qualche rituale come un dito medio di qualche ministro o un insulto alla magistratura di qualche altro pregiudicato.
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