Ignoranza e pregiudizio

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“Molti piccoli e piccolissimi, fino dai tre anni, si riconoscono con difficoltà nel proprio sesso e assumono atteggiamenti che potrebbero portarli, più tardi, alla transessualità. Se questi segnali non vengono interpretati e accolti, ma trascurati per l’impreparazione degli adulti, o peggio repressi,  il risultato sarà spesso un dramma personale e familiare”. Questo dice Piero Bini, pediatra, promotore di un gruppo di lavoro italiano che si dedica al riconoscimento precoce delle preferenze sessuali. “ I medici ed i genitori non sono preparati a vedere quei comportamenti infantili, che, se riconosciuti in tempo, potrebbero portare ad una maggiore accettazione dei propri orientamenti sessuali nell’adolescenza, evitando così molte sofferenze personali e altrettante discriminazioni sessuali”. Diseducati alla differenza sessuale, i bambini possono trasformarsi in adolescenti intolleranti e violenti contro il “diverso”. Il 20% dei casi di bullismo scolastico è contro gay o ritenuti tali. I giovani gay si sentono soli a scuola e spesso anche in famiglia. Attualmente non sappiamo quale complesso di ragioni genetiche o ambientali induca una persona ad un orientamento sessuale piuttosto che ad un altro. Questo dice la scienza, ma la religione cattolica, o meglio alcuni alti esponenti di questo credo, rivendicano l’assoluta sicurezza di una condotta peccaminosa e deviata. Peccato che come al solito, si dimenticano che la religione cattolica, costruita a tavolino dai Padri della Chiesa, abbia solo duemila anni, mentre l’homo sapiens ne ha qualche centinaio di migliaia di più.  L’uomo è un prodotto della evoluzione darwiniana e non un artefatto celeste, possiede tutte le pulsioni e le variabilità delle creature naturali , inclusa quella sessuale. Catalogare come peccato una variabile naturale è solo indice di profonda ignoranza e che Dio perdoni loro la trave che non vedono nel proprio seno. Una religione, giustificata dal peccato originale, e basata sulla confessione e sul perdono, non può non vedere messo in discussione il proprio ruolo quando l’ordine naturale da loro costruito viene biologicamente alterato. Lo scontro culturale, portato avanti dal portale Pontifex, di ispirazione lefebvriana, è quanto di più retrivo e antistorico ci possa essere, ma non sembra che le alte sfere vaticane ne siano dispiaciute. Sono stati prima scomunicati, poi riammessi, con vescovi negazionisti ed ora ferocemente omofobici. Quando si dice il progresso e l’amor di Dio.